Microsoft indaga al proprio interno l’impatto dell’organizzazione del lavoro in modalità ibrida grazie a Teams

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Microsoft indaga al proprio interno l’impatto dell’organizzazione del lavoro in modalità ibrida grazie a Teams

Il passaggio al lavoro a distanza negli ultimi 18 mesi è uno dei cambiamenti più significativi nella cultura del lavoro dalla Rivoluzione Industriale.
Per capire in che modo questo cambiamento sta influenzando i nostri clienti e dipendenti Microsoft, abbiamo condotto ricerche regolari e sondaggi interni. Come riportato nel nostro recente indice sull’andamento del lavoro, i dati del sondaggio mostrano che in un anno in cui abbiamo inviato 160.000 persone a casa al lavoro e assunto 25.000 nuovi dipendenti da remoto, la percentuale di dipendenti Microsoft che riferiscono di sentirsi inclusi è al massimo storico del 90% .

Ma non c’è alcuna garanzia che questa tendenza continuerà nel mondo sempre più complesso del lavoro ibrido. Per cominciare, le aspettative dei dipendenti sono cambiate. Il rapporto Work Trend Index dello scorso anno ha mostrato che mentre il 73% dei dipendenti desidera la possibilità di continuare a lavorare da remoto, il 67% desidera un maggiore coinvolgimento di persona. Questo paradosso del lavoro ibrido è la nostra nuova normalità e la nostra capacità di riunirci sarà una sfida senza preparazione.

Poiché i dipendenti si abituano a una modalità in cui dividono il tempo tra lavoro di persona e lavoro a distanza, la maggior parte delle organizzazioni non è preparata. Il lavoro ibrido è duro. I partecipanti remoti si trovano invisibili e inascoltati. I partecipanti di persona vogliono essere inclusivi ma non sono attrezzati per gestire riunioni ibride efficaci. Un esempio lampante: le sale conferenze, spazi in cui si svolgerà la maggior parte delle riunioni ibride, non dispongono dell’hardware, del software o dei mobili giusti per facilitare efficacemente le riunioni ibride.

Secondo Frost & Sullivan, delle quasi 90 milioni di sale riunioni in tutto il mondo, solo il 7,8% è abilitato per il video, creando un’esperienza scadente per i partecipanti remoti.

Nella nostra esperienza gli incontri ibridi sono la chiave per costruire una cultura del lavoro di successo. Se fatte bene, le riunioni ibride aiutano tutti a sentirsi inclusi e forniscono l’ambiente e gli strumenti per migliori connessioni, collaborazioni e produttività.

Abbiamo identificato tre pratiche “ABC” che la maggior parte delle organizzazioni può eseguire ora per consentire riunioni inclusive e creare una solida base per una cultura del lavoro flessibile:

  • Audio: per assicurarti che tutti possano essere ascoltati quando parlano, usa un disco per altoparlanti certificato Microsoft Teams quando la stanza non dispone di un sistema A/V centralizzato (consulta la nostra guida IT per la tecnologia indispensabile).
  • BYOD – Bring your down Device: quando sei di persona, porta il tuo laptop e partecipa alla riunione con la videocamera accesa e il microfono e l’audio spenti. Tutti possono partecipare tramite chat, reazioni dal vivo e alzare la mano, che è diventato un nuovo standard per le riunioni.
  • Collabora: assegna un facilitatore della riunione che è nella stanza per ogni riunione ibrida. Il facilitatore garantisce la partecipazione e la collaborazione tra tutti i partecipanti moderando la chat della riunione, alzando la mano e i contenuti da condividere direttamente attraverso la riunione dei team.

Mentre tutti noi continuiamo a imparare e condividere indicazioni pratiche in questo nuovo mondo del lavoro, Microsoft rimane impegnata a investire nell’innovazione ibrida. Diamo un’occhiata alle ultime funzionalità di Microsoft Teams e Office 365 progettate per supportare le diverse esigenze e stili di lavoro dei dipendenti, indipendentemente da dove lavorano.

Lo scorso giugno, sono state annunciate nuove funzionalità progettate per supportare riunioni ibride inclusive le Teams Rooms, un’esperienza Teams aggiornata su Surface Hub e una Microsoft Whiteboard migliorata per consentire la collaborazione visiva indipendentemente dal fatto che ci si trovi fisicamente nella stanza insieme.
La sfida successiva è la scelta di videocamere intelligenti ed evolute con tracciamento attivo dell’altoparlante basato sull’intelligenza artificiale, per consentire alle telecamere della stanza di utilizzare audio, movimenti facciali e gesti per rilevare chi sta parlando nella stanza, ingrandendo per una prospettiva più ravvicinata.
Più flussi video che consentono ai partecipanti in sala di essere inseriti nel proprio riquadro video e il riconoscimento delle persone, che identifica e visualizza il nome del profilo degli utenti registrati all’interno del loro riquadro video.
Quando le videocamere intelligenti sono associate a Dynamic View in Teams, tutti si sentono visti e rappresentati. Grazie alla stretta collaborazione con partner leader del settore, tra cui Jabra, queste funzionalità sono disponibili per i system integrator.

Per aiutare le persone nelle sale riunioni a contribuire in modo più dinamico, stiamo aggiornando la modalità companion in Teams per dispositivi mobili per offrire ai partecipanti in sala un rapido accesso alle funzionalità di coinvolgimento come chat, reazioni dal vivo e Microsoft Whiteboard. Inoltre, è in evoluzione anche la semplificazione per l’accesso ai controlli delle riunioni e dei dispositivi, come la possibilità di o partecipare a una riunione, trasmettere un PowerPoint, disattivare l’audio della stanza, accendere e spegnere le telecamere della stanza e altro ancora.

Riunioni a distanza efficaci quanto quelle di persona
In passato, molti sceglievano di andare in ufficio per fare una presentazione importante, ma stiamo investendo per rendere le presentazioni a distanza efficaci e coinvolgenti. Le presentazioni ibride non servono solo a fornire contenuti, ma anche a coinvolgere il pubblico attraverso il linguaggio non verbale, con reazioni facciali e gesti. Nel 2022, sarà ad esempio possibile presentare con Powerpoint sfruttando il sistema del segnale video della webcam Picture in Picture per rendere più coinvolgente il discorso.

Soluzioni Audio avanzate.
Libera spazio sulla scrivania a casa o in ufficio e ottieni una qualità audio chiara per le riunioni con il nuovo Logi Dock. Questa docking station ha un vivavoce integrato con controlli touch, progettato per funzionare perfettamente con Teams. Con un semplice tocco di un pulsante, puoi partecipare alle riunioni di Teams, regolare l’audio e altro ancora. Logi Dock sarà disponibile nei prossimi mesi.

Il passaggio al lavoro ibrido è entusiasmante, ma rappresenterà una sfida per ogni leader e per ogni organizzazione. Le aziende che abbracciano il cambiamento e incorporano la flessibilità nei loro modelli operativi creeranno ambienti di lavoro migliori e più inclusivi.
In Microsoft, ci impegniamo a supportare una cultura del lavoro ibrida in cui la flessibilità è all’avanguardia, offrendo ai nostri clienti e i nostri dipendenti hanno la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento e di assumere il controllo del proprio sviluppo e benessere personale.